Descrizione
Curiosità:
La prima Kalanchoe importata in Italia risale al 1922 proveninte dal Madagascar, introdotta dal tedesco Blossfeld da cui ha preso il nome. Esistono molte specie diverse del genere Kalanchoe.
Cura:
La coltivazione della Kalanchoe è molto semplice e non richiede particolari attenzioni, hanno necessità di molta luce anche sole diretto, unica accortezza nei mesi di luglio e agosto nelle ore di punta il caldo eccessivo crea delle bruciature, quindi vanno riparate in questo periodo. Le temperature ottimali sono tra i 15 e i 22 gradi, ma sopportano anche saltuariamente temperature fino ai 5 gradi, anche se sotto i 10 gradi iniziano ad avere problemi di crescita. Annaffiare moderatamente, far asciugare tra una bagnatra e l’altra, in inverno moderare le bagnature tanto più bassa la temperatura tanto meno le bgnature. Sotto i 10 gradi vanno lasciate completamente asciutte. Rinvasare una volta l’anno possibilmente in primavera, usando terriccio per cactus e aggiungendo un po di sabbia per far drenare bene il terreno. Concimare moderatamente da inizio primavera ad inizio atunno, si consigliano dosi dimezzate. Non necessita di potature, ma vanno eliminate man mano le foglie che si seccano per evitare che siano veicolo di parassiti, come anche gli steli al termine della fioritra, per mantenere la pianta compatta si possono spuntare gli apici vegetativi.
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